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  • Immagine del redattoreGiulia C.

Soft Skills VS Hard Skills

Per cominciare...

Quando si parla di "skills" di un candidato si fa riferimento alle sue competenze, conoscenze, abilità tecniche e personali.

Si tratta delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi e maturate a seguito delle esperienze professionali oltreché delle attitudini comportamentali innate e sviluppate nel tempo.

Dunque, leggendo un curriculum, il selezionatore cercherà di individuare le conoscenze tecniche, le abilità pratiche e tecniche (hard skills) e le attitudini comportamentali (soft skills).



QUALI SONO LE HARD SKILLS?


Le hard skills - competenze tecniche - sono l'insieme delle conoscenze che abbiamo acquisito durante il percorso di studi nonché le esperienze lavorative e personali che costituiscono il nostro bagaglio individuale e professionale.

Dunque per individuarle e valutarle, il selezionatore leggerà le sezioni del curriculum che riguardano:

Fin qui nulla di nuovo perché queste sono le classiche informazioni che da sempre inseriamo nel curriculum. Ma facciamo una considerazione in più: oggi rispetto al passato le aziende e il mondo del lavoro in generale cercano nel candidato non solo hard skills ma anche le soft skills. Perciò nel curriculum prima e nel colloquio poi, dobbiamo fare spazio anche a queste ultime competenze personali.

Dunque, che spazio riservare alle hard skills? Come riuscire a farle emergere nel curriculum di 1 o 2 pagine?

W la capacità di sintesi (leggi anche "Curriculum Efficace: Sintetico, Autentico, Curato"): dobbiamo riuscire a sintetizzare le nostre competenze tecniche in modo efficace, inserendo solo le più rilevanti e utilizzando parole chiave (leggi anche "CV: l'importanza delle Parole Chiave").


QUALI SONO LE SOFT SKILLS?


Le soft skills - competenze trasversali - sono tutte le capacità, qualità, attitudini individuali strettamente connesse al saper comprendere il contesto in cui ci muoviamo ed alla conseguente capacità di "saper essere" in quel contesto. Come ci poniamo rispetto agli input e agli stimoli esterni che riceviamo? Come agiamo o reagiamo in una data situazione? Si tratta di attitudini comportamentali che al netto delle competenze tecniche fanno la differenza in sede di colloquio e di valutazione del cv.

Esempio:

Luca laurea magistrale in ingegneria gestionale 98/110 + Master + capacità di problem solving e pianificazione
VS
Marco laurea magistrale in ingegneria gestionale 110/110 L + Master + temperamento istintivo + scarsa propensione alla risoluzione di problemi

Sono due ottimi profili però se il datore di lavoro cerca un ingegnere gestionale applicato alla pianificazione e risoluzione di problemi finalizzati all'ottimizzazione dei processi aziendali, sceglie chi, oltre ai titoli ed al percorso di studio, ha attitudine al ruolo: in questo caso sceglie Luca.

Vediamo quali sono le soft skills più richieste:

Se pensiamo di avere queste competenze dobbiamo quantificarle e inserirle nel curriculum in modo efficace cosicché il selezionatore possa valutare il nostro profilo professionale a 360*.

Nel prossimo articolo entreremo nel dettaglio delle soft skills e vedremo cosa si intende per ciascuna di esse.



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